Concorso per dirigente sanitario farmacista: ammissibile una commissione composta interamente da donne
Non è violata la legge se la composizione della commissione di concorso è composta interamente da persone di sesso femminile, essendo il numero minimo quello indicato dalle norme
Massima
Farmacia - concorso dirigente sanitario farmacista - commissione composta eslcusivamente da donne - impugnazione - difetto di motivazione relativamente alla composizione esclusivamente femminile - infondatezza - numero minimo stabilito per legge - possibilità di composizione interamente di persone di sesso femminile
Un partecipante al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dirigente sanitario farmacista, disciplina “farmacia ospedaliera”, impugna la graduatoria finale in quanto, tra gli altri motivi, la commissione (sia i tre effettivi, che i due supplenti) era composta interamente da donne, senza che negli atti di nomina vi fosse una motivazione che evidenziasse l'impossibilità di nominare almeno un uomo all'interno della detta commissione.
Il Collegio respinge il motivo di ricorso evidenziando che l'art. 5 comma 2 del DPR n. 483/1997 stabilisce che “almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne”;il termine “almeno” indica dunque un minimo di componenti femminili che devono necessariamente fare parte delle commissioni, ma non consente affatto di sostenere che non siano ammissibili commissioni interamente composte da donne.
Avv. Tommaso di Gioia
Patrocinante dinnanzi alle Magistrature Superiori, già docente nel Corso di Alta Formazione in Diritto Sanitario dell'Università di Bari, componente del Comitato degli Esperti della Scuola di Aggiornamento e della Scuola di Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Bari
Commento
TAR Roma/sentenza dell'8 ottobre 2024
Concorso per dirigente sanitario farmacista: ammissibile una commissione composta interamente da donne
Non è violata la legge se la composizione della commissione di concorso è composta interamente da persone di sesso femminile, essendo il numero minimo quello indicato dalle norme
Massima
Farmacia - concorso dirigente sanitario farmacista - commissione composta eslcusivamente da donne - impugnazione - difetto di motivazione relativamente alla composizione esclusivamente femminile - infondatezza - numero minimo stabilito per legge - possibilità di composizione interamente di persone di sesso femminile
Un partecipante al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dirigente sanitario farmacista, disciplina “farmacia ospedaliera”, impugna la graduatoria finale in quanto, tra gli altri motivi, la commissione (sia i tre effettivi, che i due supplenti) era composta interamente da donne, senza che negli atti di nomina vi fosse una motivazione che evidenziasse l'impossibilità di nominare almeno un uomo all'interno della detta commissione.
Il Collegio respinge il motivo di ricorso evidenziando che l'art. 5 comma 2 del DPR n. 483/1997 stabilisce che “almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne”; il termine “almeno” indica dunque un minimo di componenti femminili che devono necessariamente fare parte delle commissioni, ma non consente affatto di sostenere che non siano ammissibili commissioni interamente composte da donne.
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