Regione Emilia Romagna/determinazione dirigenziale del 18 febbraio 2025
L'Emilia Romagna adotta la determinazione di revisione delle piante organiche 2024 e di trasferimento delle farmacie ex art. 2 comma 2 bis l. n. 475/1968
La Regione conclude il procedimento di revisione delle piante organiche di tutti i Comuni per l'anno 2024 ed adotta gli adempimenti preliminari all'avvio della procedura di trasferimento delle farmacie non sussidiate, soprannumerarie per decremento della popolazione
Con una puntualissima determina del 18 febbraio 2025 la Regione Emilia Romagna, sulla scorta delle norme della legge n. 475/1968 e, tra le altre, della delibera di Giunta regionale n. 1693 del 14 ottobre 2019, conclude il procedimento revisionale per l'anno 2024 della pianta organica farmaceutica di tutti i 330 Comuni della Regione ed avvia le procedure di trasferimento delle farmacie soprannumerarie ex art. 2 comma 2 bis nei Comuni di Corte Brugnatella, Noceto e Misano Adriatico (in merito a tale ultima sede vi è stata una sentenza del TAR Bologna del 15 aprile 2024, vedi in questa rivista, passata in giudicato, secondo cui al Comune non spetta la prelazione).
La Regione infatti esercita le funzioni di impulso, controllo e sostituzione volte a garantire l’approvazione delle piante organiche e, al proposito, con propria comunicazione ai Comuni del 9 gennaio 2024 ha dato impulso all'avvio del procedimento di revisione, rinviando alla consultazione del sito Internet regionale in cui sono reperibili le “Linee guida per il procedimento di formazione e revisione della pianta organica delle farmacie e per l’istituzione e la gestione di dispensari farmaceutici e di farmacie succursali”.
Nella determina dirigenziale si dà atto che tutti i Comuni hanno successivamente adottato la nuova pianta organica delle farmacie, con esplicita indicazione, per le sedi di nuova istituzione, di quelle disponibili per il privato esercizio e di quelle sulle quali i Comuni esercitano il diritto di prelazione, ai sensi dell’articolo 9 della legge 2 aprile 1968, n. 475 e dell’art. 4, comma 7 lettera a) della L.R. 2/2016; successivamente la quasi totalità dei Comuni ha provveduto a pubblicare la pianta organica adottata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e i Comuni che non hanno provveduto sono stati invitati dalla Regione al rispetto di tale adempimento.
La determina approva:
a. nell’Allegato A il riepilogo delle 1.430 sedi farmaceutiche che risultano dal procedimento di revisione delle piante organiche delle farmacie dei Comuni della Regione Emilia-Romagna dell’anno 2024
b. nell’Allegato B l’elenco delle sedi che devono essere poste ad oggetto della prossima procedura di trasferimento di farmacie soprannumerarie;
c. nell’Allegato C l’elenco dei comuni della regione Emilia-Romagna con popolazione inferiore a 6.600 abitanti aventi farmacie soprannumerarie per decremento della popolazione, elenco come detto necessario per l’espletamento della successiva procedura di trasferimento in quanto solo i farmacisti titolari di farmacie non sussidiate ubicate nei comuni ricompresi in detto elenco possono presentare istanza di trasferimento.
Per la redazione dell’elenco dei comuni della regione Emilia-Romagna con popolazione inferiore a 6.600 abitanti aventi farmacie soprannumerarie per decremento della popolazione è stato preso a riferimento il dato ISTAT di popolazione più recente disponibile alla data del 05/02/2025, data di chiusura dell’istruttoria, corrispondente alla popolazione residente all' 1/1/2024 pubblicata dall’Istituto nazionale di Statistica.
Delle 1.430 sedi farmaceutiche previste:
- 1.381 risultano già aperte,
- 45 sono in attesa di assegnazione mediante concorso ordinario,
- 1 è in attesa di apertura da parte del Comune che l’ha prelazionata
- 3 sono disponibili per la procedura di trasferimento di sedi soprannumerarie.
Patrocinante dinnanzi alle Magistrature Superiori, già docente nel Corso di Alta Formazione in Diritto Sanitario dell'Università di Bari, componente del Comitato degli Esperti della Scuola di Aggiornamento e della Scuola di Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Bari
Commento
Regione Emilia Romagna/determinazione dirigenziale del 18 febbraio 2025
L'Emilia Romagna adotta la determinazione di revisione delle piante organiche 2024 e di trasferimento delle farmacie ex art. 2 comma 2 bis l. n. 475/1968
La Regione conclude il procedimento di revisione delle piante organiche di tutti i Comuni per l'anno 2024 ed adotta gli adempimenti preliminari all'avvio della procedura di trasferimento delle farmacie non sussidiate, soprannumerarie per decremento della popolazione
Con una puntualissima determina del 18 febbraio 2025 la Regione Emilia Romagna, sulla scorta delle norme della legge n. 475/1968 e, tra le altre, della delibera di Giunta regionale n. 1693 del 14 ottobre 2019, conclude il procedimento revisionale per l'anno 2024 della pianta organica farmaceutica di tutti i 330 Comuni della Regione ed avvia le procedure di trasferimento delle farmacie soprannumerarie ex art. 2 comma 2 bis nei Comuni di Corte Brugnatella, Noceto e Misano Adriatico (in merito a tale ultima sede vi è stata una sentenza del TAR Bologna del 15 aprile 2024, vedi in questa rivista, passata in giudicato, secondo cui al Comune non spetta la prelazione).
La Regione infatti esercita le funzioni di impulso, controllo e sostituzione volte a garantire l’approvazione delle piante organiche e, al proposito, con propria comunicazione ai Comuni del 9 gennaio 2024 ha dato impulso all'avvio del procedimento di revisione, rinviando alla consultazione del sito Internet regionale in cui sono reperibili le “Linee guida per il procedimento di formazione e revisione della pianta organica delle farmacie e per l’istituzione e la gestione di dispensari farmaceutici e di farmacie succursali”.
Nella determina dirigenziale si dà atto che tutti i Comuni hanno successivamente adottato la nuova pianta organica delle farmacie, con esplicita indicazione, per le sedi di nuova istituzione, di quelle disponibili per il privato esercizio e di quelle sulle quali i Comuni esercitano il diritto di prelazione, ai sensi dell’articolo 9 della legge 2 aprile 1968, n. 475 e dell’art. 4, comma 7 lettera a) della L.R. 2/2016; successivamente la quasi totalità dei Comuni ha provveduto a pubblicare la pianta organica adottata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e i Comuni che non hanno provveduto sono stati invitati dalla Regione al rispetto di tale adempimento.
La determina approva:
a. nell’Allegato A il riepilogo delle 1.430 sedi farmaceutiche che risultano dal procedimento di revisione delle piante organiche delle farmacie dei Comuni della Regione Emilia-Romagna dell’anno 2024
b. nell’Allegato B l’elenco delle sedi che devono essere poste ad oggetto della prossima procedura di trasferimento di farmacie soprannumerarie;
c. nell’Allegato C l’elenco dei comuni della regione Emilia-Romagna con popolazione inferiore a 6.600 abitanti aventi farmacie soprannumerarie per decremento della popolazione, elenco come detto necessario per l’espletamento della successiva procedura di trasferimento in quanto solo i farmacisti titolari di farmacie non sussidiate ubicate nei comuni ricompresi in detto elenco possono presentare istanza di trasferimento.
Per la redazione dell’elenco dei comuni della regione Emilia-Romagna con popolazione inferiore a 6.600 abitanti aventi farmacie soprannumerarie per decremento della popolazione è stato preso a riferimento il dato ISTAT di popolazione più recente disponibile alla data del 05/02/2025, data di chiusura dell’istruttoria, corrispondente alla popolazione residente all' 1/1/2024 pubblicata dall’Istituto nazionale di Statistica.
Delle 1.430 sedi farmaceutiche previste:
- 1.381 risultano già aperte,
- 45 sono in attesa di assegnazione mediante concorso ordinario,
- 1 è in attesa di apertura da parte del Comune che l’ha prelazionata
- 3 sono disponibili per la procedura di trasferimento di sedi soprannumerarie.
In Emilia Romagna il procedimento di revisione è compiutamente disciplinato dall'art. 4 della legge regionale n. 2/2016 e dalle linee guida approvate con DGR n. 90 del 29 gennaio 2018 per garantirne l’uniforme applicazione sul territorio regionale.
Normativa
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