Regione Emilia Romagna/delibera di Giunta n. 1109 dell'11 giugno 2024
Nuove risorse per la sperimentazione e la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie
L'Emilia Romagna stanzia tre milioni di euro per la farmacia dei servizi
Con la delibera n. 1109/2024 la Giunta, richiamando:
l’art. 1 del d. lgs. n. 153 del 2009, con cui si è provveduto alla definizione dei nuovi compiti e funzioni assistenziali delle farmacie pubbliche e private operanti in convenzione con il SSN
l’art.1, commi da 403 a 406 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, di avvio, in attuazione del citato D. Lgs. n.153/2009, della sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale;
l’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sottoscritta in data 30 marzo 2022 avente ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1 lett. a), del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta di deliberazione CIPESS relativa alla ripartizione del finanziamento, a valere sul Fondo Sanitario Nazionale 2021-2022, destinato alla proroga ed alla estensione della sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dall’art. 1 del decreto legislativo n. 153 del 2009, erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale”;
le proprie deliberazioni n. 1886 del 07/11/2022 e n. 1201 del 17/07/2023;
tenuto conto che alla Regione Emilia-Romagna sono state attribuite risorse pari a complessivi € 4.278.802,00, richiamate le proprie delibere n. 382/2022 e n. 2385/2022, dato atto che tale somma è destinata alle AASSLL per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie (art.1 d. lgs. n. 153/2009 e art. 1, commi da 403 a 406 l. n. 205/2017), dato altresì atto che, sul capitolo di entrata “Trasferimento dal fondo sanitario nazionale per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie d. lgs. n. 153/2009 e art. 1 commi da 403 a 406 l. n. 205/2017 del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, è stata incassata la somma complessiva di euro 2.995.160,00, tenuto conto dei commi 406 bis e 406 ter della l. n. 205/2023
delibera di assegnare e concedere alle Aziende USL l’importo complessivo pari a € 2.995.160,00, destinandolo alla sperimentazione e remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie previste dall'articolo 1 del d. lgs. n. 153 del 2009;
delibera altresì che le risorse di cui sopra dovranno essere impiegate dalle Aziende Sanitarie per la realizzazione di progettualità di livello regionale, di cui al cronoprogramma approvato dal Ministero, meglio declinati in specifici atti che a tal fine saranno adottati dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
delibera infine che alla liquidazione alle Aziende sanitarie delle spese sostenute per le attività svolte provvederà il dirigente regionale competente.
Avv. Tommaso di Gioia
Patrocinante dinnanzi alle Magistrature Superiori, già docente nel Corso di Alta Formazione in Diritto Sanitario dell'Università di Bari, componente del Comitato degli Esperti della Scuola di Aggiornamento e della Scuola di Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Bari
Commento
Regione Emilia Romagna/delibera di Giunta n. 1109 dell'11 giugno 2024
Nuove risorse per la sperimentazione e la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie
L'Emilia Romagna stanzia tre milioni di euro per la farmacia dei servizi
Con la delibera n. 1109/2024 la Giunta, richiamando:
l’art. 1 del d. lgs. n. 153 del 2009, con cui si è provveduto alla definizione dei
nuovi compiti e funzioni assistenziali delle farmacie pubbliche e
private operanti in convenzione con il SSN
l’art.1, commi da 403 a 406 della legge 27
dicembre 2017, n. 205, di avvio, in attuazione del citato D. Lgs.
n.153/2009, della sperimentazione per la remunerazione delle
prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie
con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale;
l’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni
e le Province autonome di Trento e Bolzano sottoscritta in data 30 marzo 2022
avente ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1
lett. a), del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112, sulla
proposta di deliberazione CIPESS relativa alla ripartizione del
finanziamento, a valere sul Fondo Sanitario Nazionale 2021-2022,
destinato alla proroga ed alla estensione della sperimentazione per
la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali
previste dall’art. 1 del decreto legislativo n. 153 del 2009,
erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio sanitario
nazionale”;
le proprie deliberazioni n. 1886 del 07/11/2022 e n. 1201 del
17/07/2023;
tenuto conto che alla Regione Emilia-Romagna sono state attribuite risorse pari a
complessivi € 4.278.802,00, richiamate le proprie delibere n. 382/2022 e n. 2385/2022, dato atto che tale somma è destinata alle AASSLL per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie (art.1 d. lgs. n. 153/2009 e art. 1, commi da 403 a 406 l. n. 205/2017), dato altresì atto che, sul capitolo di entrata “Trasferimento dal fondo sanitario nazionale per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie d. lgs. n. 153/2009 e art. 1 commi da 403 a 406 l. n. 205/2017 del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, è stata incassata la somma complessiva di euro 2.995.160,00, tenuto conto dei commi 406 bis e 406 ter della l. n. 205/2023
delibera di assegnare e concedere alle Aziende USL l’importo complessivo pari a € 2.995.160,00, destinandolo alla sperimentazione e remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie previste dall'articolo 1 del d. lgs. n. 153 del 2009;
delibera altresì che le risorse di cui sopra dovranno essere impiegate dalle Aziende Sanitarie per la realizzazione di progettualità di livello regionale, di cui al cronoprogramma approvato dal Ministero, meglio declinati in specifici atti che a tal fine saranno adottati dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
delibera infine che alla liquidazione alle Aziende sanitarie delle spese sostenute per le attività svolte provvederà il dirigente regionale competente.
Riferimenti
Collegamenti
Per visualizzare la sentenza/l'atto normativo è necessario accedere al sito.
Accedi al sito oppure compila il modulo di registrazione ora.