Se il trasferimento della farmacia è solo paventato ma non ancora richiesto, la sospensiva non può essere concessa
La richiesta di sospensiva, proposta dai titolari di sedi avverso la delibera di revisione di pianta organica che consenta il trasferimento della farmacia comunale in spazi commercialmente molto appetibili, non può essere accolta se il trasferimento non è stato richiesto
Massima
Farmacia – impugnazione delibera di revisione della pianta organica – modifica zone – possibilità per la farmacia comunale di trasferimento in spazio commercialmente ottimo – richiesta di sospensiva – assenza di richiesta di trasferimento – insussistenza del danno – reiezione
Un Comune approva una nuova pianta organica modificando alcune zone e consentendo, in tal modo, un futuro trasferimento della farmacia comunale in un nuovo complesso edilizio commercialmente molto appetibile. I titolari delle altre farmacie impugnano la delibera di giunta comunale chiedendo la sospensione dell'efficacia degli atti, ma il TAR rileva che il trasferimento della farmacia comunale è soltanto paventato, ma non ancora neanche avviato mediante istanza, sicché respinge l'istanza cautelare ritenendo insussistente allo stato il danno grave ed irreparabile attesa la sua eventualità; nell'ordinanza il Collegio non manca di sottolineare che peraltro trattasi in ipotesi di pregiudizio di carattere economico, suscettibile di essere ristorato.
Avv. Tommaso di Gioia
Patrocinante dinnanzi alle Magistrature Superiori, già docente nel Corso di Alta Formazione in Diritto Sanitario dell'Università di Bari, componente del Comitato degli Esperti della Scuola di Aggiornamento e della Scuola di Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Bari
Commento
TAR Ancona/ordinanza del 28 giugno 2024
Se il trasferimento della farmacia è solo paventato ma non ancora richiesto, la sospensiva non può essere concessa
La richiesta di sospensiva, proposta dai titolari di sedi avverso la delibera di revisione di pianta organica che consenta il trasferimento della farmacia comunale in spazi commercialmente molto appetibili, non può essere accolta se il trasferimento non è stato richiesto
Massima
Farmacia – impugnazione delibera di revisione della pianta organica – modifica zone – possibilità per la farmacia comunale di trasferimento in spazio commercialmente ottimo – richiesta di sospensiva – assenza di richiesta di trasferimento – insussistenza del danno – reiezione
Un Comune approva una nuova pianta organica modificando alcune zone e consentendo, in tal modo, un futuro trasferimento della farmacia comunale in un nuovo complesso edilizio commercialmente molto appetibile. I titolari delle altre farmacie impugnano la delibera di giunta comunale chiedendo la sospensione dell'efficacia degli atti, ma il TAR rileva che il trasferimento della farmacia comunale è soltanto paventato, ma non ancora neanche avviato mediante istanza, sicché respinge l'istanza cautelare ritenendo insussistente allo stato il danno grave ed irreparabile attesa la sua eventualità; nell'ordinanza il Collegio non manca di sottolineare che peraltro trattasi in ipotesi di pregiudizio di carattere economico, suscettibile di essere ristorato.
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