Sabato, 19 Aprile 2025
Risultati di ricerca
TAR Roma/sentenza del 16 aprile 2025
Al quarto decreto ministeriale pare definirsi la tormentata vicenda dell'inserimento nella tabella B dei medicinali ex DPR n. 309/1990 delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo (CBD) ottenuto da estratti di cannabis: il TAR Roma respinge tutti i ricorsi, applica il principio di precauzione e giudica completa e corretta l'istruttoria
TAR Palermo/sentenza dell'8 aprile 2025
Se uno dei componenti dell'associazione partecipante al concorso, dopo l'avvenuta accettazione della sede, ma poco prima dell'assegnazione, inoltra una pec alla Regione con cui comunica la propria rinuncia alla detta sede, correttamente la Regione esclude l'intera associazione dalla procedura, giacché la pec è mezzo valido e ogni comunicazione dei componenti non necessita di inoltro tramite il referente
TAR Brescia/sentenza del 7 aprile 2025
L'adozione di una pianta organica che abbia lo stesso contenuto della precedente già impugnata è atto di conferma e non atto meramente confermativo, in quanto effetto di una nuova istruttoria e di una nuova ponderazione, sicché va impugnato a pena di inammissibilità del ricorso già proposto avverso la pianta organica precedente
TAR Perugia/sentenza del 3 aprile 2025
Scaduto il termine di validità della graduatoria del concorso straordinario e non essendo più possibili scorrimenti, legittimamente la Regione accorda la proroga di 90 giorni per l'apertura della sede invece di dichiarare la decadenza: una nuova assegnazione infatti sarebbe possibile solo a seguito di concorso ordinario con prolungata vacanza della sede e pregiudizio per l'assistenza farmaceutica
TAR Roma/sentenza del 28 marzo 2025
La giurisprudenza sulle tariffe di variazione delle AIC registra un pronunciamento a favore dell'AIFA: anche se sono in grouping la casistica e/o l'identicità della variazione non rileva, occorre in ogni caso pagare una tariffa di variazione per ognuna delle AIC
TAR Milano/sentenza del 18 marzo 2025
Il farmacista assegnatario della nuova titolarità non può pretendere una perimetrazione che includa immobili commercialmente desiderabili, dovendosi dare precedenza invece all'interesse pubblico alla più equa distribuzione in tutti quei casi in cui nella zona prevista vi sia almeno un immobile disponibile ed idoneo, ancorché commercialmente poco appetibile
TAR Roma/sentenza del 17 marzo 2025
Il Ministero della Salute ha deciso in maniera illogica nel vietare, riguardo alla pubblicità televisiva, radiofonica e su internet, riferimenti del messaggio pubblicitario riguardanti la convenienza economica del formato maggiore rispetto al formato base dello stesso farmaco OTC; tali riferimenti pubblicitari, infatti, sono leciti, rispettosi del principio di economicità nell'acquisto dei farmaci e non consentono di confondere i medicinali con i prodotti di uso comune
TAR Bolzano/ordinanza del 13 marzo 2025
8. Il TAR Bolzano dispone una verificazione riguardo al vaccino esavalente HEXYON
In un giudizio, relativo alla decadenza dalla frequentazione della scuola materna di alcuni bimbi a causa della loro mancata vaccinazione con il vaccino esavalente HEXYON, i genitori ottengono un risultato rilevante in quanto viene disposta la verificazione riguardo al possibile uso off label di tale vaccino
TAR Reggio Calabria/sentenza del 12 marzo 2025
L'atto con cui la Regione ordina al farmacista di trasferire la sua farmacia dai locali attuali in locali ricadenti nella sua zona così come riperimetrata dalla nuova pianta organica del Comune non va impugnato in quanto non è immediatamente lesivo, configurandosi come meramente endoprocedimentale
TAR Reggio Calabria/sentenza del 12 marzo 2025
E' la Giunta comunale e non il Consiglio comunale l'organo competente all'approvazione dell'atto di revisione della pianta organica farmaceutica che, se prevede modifiche delle zone, deve essere preceduto a pena di illegittimità dalla richiesta di pareri all'ASL ed all'Ordine dei Farmacisti
TAR Salerno/sentenza del 12 marzo 2025
E' legittima la revoca dell'avviso pubblico per l'assegnazione di un dispensario giustificata dalla possibile e futura revisione delle zone farmaceutiche
TAR Milano/sentenza del 5 marzo 2025
L'interlocuzione preliminare finalizzata a valutare la fattibilità di un trasferimento, intercorsa tra un titolare di farmacia ed il Comune e l'ASL, conclusasi con due pareri negativi, non rende tali atti impugnabili se il titolare non ha presentato l'istanza di trasferimento
TAR Bologna/sentenza del 4 marzo 2025
La revisione della pianta organica confermativa di una zona avente 275 residenti ad una farmacia urbana è legittima se dall'istruttoria risulta che la detta zona è ad alta intensità di traffico ed è dotata di servizi ed attività di interesse generale, venendo al primo posto l'esigenza dell'equa distribuzione delle farmacie sul territorio comunale
TAR Perugia/sentenza del 4 marzo 2025
Spetta all'Amministrazione, costituendosi in giudizio, fornire la prova del suo credito mediante il deposito del titolo del rapporto giuridico intrattenuto (contratto e indicazione della sua tipologia, ovvero pagamenti informatico - telematici) se l'azienda afferma di non aver mai emesso fattura di vendita e, quindi, di essere stata inserita per errore negli elenchi dei soggetti debitori riguardo al payback dei dispositivi medici
TAR Napoli/sentenza del 4 marzo 2025
Il TAR Napoli respinge un'eccezione di inammissibilità e, accogliendo il ricorso, ribadisce il principio secondo cui il titolare della zona confinante ha sempre titolo per impugnare l'autorizzazione all'apertura della nuova farmacia qualora essa avvenga in violazione della perimetrazione approvata. Se vi è differenza tra l'indicazione nominale descrittiva delle vie della zona contenuta nella delibera e l'indicazione cartografica dell'allegata planimetria, la prima prevale sulla seconda
TAR Napoli/sentenza del 27 febbraio 2025
E' inammissibile per difetto di giurisdizione del Giudice amministrativo, a favore di quella del Giudice ordinario, il ricorso proposto dalla dipendente esclusa, atteso che, anche se le procedure di mobilità sono effettuate tramite bandi, trattasi di cessioni di contratti già in essere
TAR Roma/sentenza del 26 febbraio 2025
Il Comune ha l'onere e l'obbligo di interloquire effettivamente con il titolare della farmacia ove non sia favorevole all'installazione, da parte di quest'ultima, di messaggi pubblicitari mediante monitor a led luminosi, e non può limitarsi ad archiviare la comunicazione senza procedere ad alcuna approfondita interlocuzione tecnica con il detto titolare
TAR Salerno/sentenza del 13 febbraio 2025
Il TAR Salerno afferma la conformità alle norme Costituzionali della disposizione che, nella regione Campania, impone di attribuire i dispensari farmaceutici mediante concorso aperto ai “farmacisti della zona”, prevedendo l'applicazione del criterio della vicinitas soltanto in caso di equivalenza delle offerte
TAR Brescia/sentenza del 10 febbraio 2025
Un poliambulatorio privato privo del servizio di rianimazione o quantomeno di un'apposita convenzione di tale servizio con altre strutture pubbliche o private accreditate non rientra tra le “strutture assimilabili agli ospedali”, alle quali è riservato l'utilizzo del Fentanest, classificato dall’AIFA in classe H-OSP
TAR Cagliari/sentenza del 4 febbraio 2025
Il Comune di Olbia, che ha approvato un piano generale degli impianti pubblicitari in cui: a) sono vietate le croci a bandiera su palo, b) non sono consentite le preinsegne indicatrici e, c) sono assoggettate al canone patrimoniale di esposizione le croci verdi e le insegne frontali, vince (il primo round?) contro i titolari di farmacia
TAR Bologna/sentenza del 3 febbraio 2025
E' illegittimo per manifesta irragionevolezza il diniego di trasferimento della farmacia all'interno della propria zona, adducendo la violazione della distanza minima dei duecento metri, quando la distanza attuale di soli quaranta metri, se il trasferimento fosse accolto, aumenterebbe a centosei in quanto il trasferimento avverrebbe non già “in avvicinamento”, bensì “in allontanamento”
TAR Torino/sentenza del 28 gennaio 2025
La ricetta emessa da un medico generico che non avrebbe potuto prescrivere il farmaco in quanto la prescrizione è riservata allo specialista e dispensata per errore dal farmacista in DPC, va addebitata alla farmacia sulla scorta dell’art. 4 comma 9 del D.P.R. n. 371/1998 in quanto la prescrizione è da ritenersi inesistente
TAR Perugia/sentenza del 24 gennaio 2025
La modifica di una pianta organica che prevede la sottrazione di un tratto di strada dalla zona di un titolare privato a favore della farmacia comunale è legittima se è diretta al riequilibrio del numero degli abitanti e della superficie delle zone delle due farmacie, a maggior ragione se la zona del titolare privato viene pure ampliata in altra direzione
TAR Trieste/sentenza del 13 gennaio 2025
La riduzione sensibile della zona di un farmacista, peraltro irrazionale giacché disomogenea ed effettuata mediante cuneo, a vantaggio della possibilità di trasferimento della farmacia comunale, è illegittima
TAR Torino/ordinanza del 9 gennaio 2025
L'impossibilità per i titolari di farmacie soprannumerarie sussidiate di partecipare alla procedura per il trasferimento prevista dall'art. 2 comma 2 bis della l. n. 475/1968 discende da una scelta discrezionale del legislatore che non può ritenersi irragionevole
TAR Catania/sentenza del 3 gennaio 2025
A fronte della presentazione di una perizia giurata attestante l'assenza di locali disponibili per l'apertura di una farmacia, oltre alle concordanti dichiarazioni degli agenti immobiliari incaricati del reperimento degli stessi, correttamente il Commissario ad acta procede a riperimetrare la zona, peraltro facendo in modo che la farmacia venga aperta nelle vicinanze dell'ambito territoriale originario
TAR Napoli/ordinanza del 20 dicembre 2024
Va sospesa l'efficacia dell'ordinanza comunale che, ingiungendo la demolizione di opere ritenute abusive, pregiudica la prosecuzione dell'attività da parte della farmacia; nella fase cautelare infatti prevale l'interesse pubblico a non interrompere il servizio di assistenza farmaceutica
TAR Palermo/sentenza del 19 dicembre 2024
La Regione ha l'obbligo di pronunciarsi in merito alla diffida con cui alcuni titolari chiedono l'adozione di un atto di decadenza riguardante un altro titolare che, dopo l'annullamento giurisdizionale dell'atto di riperimetrazione e la conseguente chiusura della sua farmacia, a distanza di un anno non ha ancora riaperto il proprio esercizio nella zona originariamente assegnatagli
TAR Palermo/sentenza del 9 dicembre 2024
L'istanza di trasferimento della farmacia, se presentata da un titolare prima dell'avvio del procedimento di revisione della pianta organica, va esaminata e, nel caso, accolta, senza attendere il preventivo atto di revisione biennale della pianta organica, trattandosi di due procedimenti autonomi e non sovrapponibili
TAR Roma/sentenza del 5 dicembre 2024
Il farmaco che nel rilascio di AIP ha assunto la denominazione del farmaco “analogo” in Italia, qualora nel corso del tempo cambino la titolarità ed il produttore del Paese di importazione, essendo venuto meno il collegamento previsto dalla Comunicazione COM (2003) 839 deve assumere la denominazione che ha nel Paese da cui viene importato
TAR Napoli/ordinanza del 4 dicembre 2024
La delibera di Giunta comunale con cui si è riperimetrata una sede farmaceutica senza aver prima verificato l'effettiva assenza di locali disponibili e senza aver acquisito i pareri dell'Ordine dei Farmacisti e dell'ASL, va sospesa
TAR Cagliari/sentenza del 22 novembre 2024
Nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso di medicinali l'ente deputato al rilascio (in Sardegna è la Regione) può decidere di negare l'autorizzazione disattendendo motivatamente il parere favorevole riguardante l'idoneità dei locali rilasciato dall'ASL
TAR Napoli/sentenza del 14 novembre 2024
Il TAR Napoli è il primo a decidere con una sentenza il contrasto apertosi dinanzi a vari TAR tra i laboratori di analisi e le farmacie: via libera alle prestazioni ed alle tariffe previste dalla regione Campania per la “farmacia dei servizi”, stop invece all'utilizzo di locali esterni alla farmacia per lo screening oncologico
TAR Lecce/sentenza del 13 novembre 2024
Il Comune deve in ogni caso chiedere i pareri ad Ordine dei farmacisti e ASL nel corso del procedimento di revisione biennale della pianta organica: o invitando i due Enti a fornire indicazioni prima dell'adozione della delibera comunale, oppure sottoponendo loro quest'ultima al fine di ottenere assenso o controproposte
TAR Catania/sentenza dell'11 novembre 2024
Il rilascio della concessione di uno stallo per la sosta dinanzi ad una farmacia, avvenuto a distanza di mesi dalla richiesta, e soltanto durante il processo relativo al silenzio inadempimento, comporta la condanna per il Comune a pagare le spese legali
TAR Ancona/ordinanza del 9 novembre 2024
Viene respinta per assenza di danno grave ed irreparabile l'istanza di sospensiva dei laboratori di analisi contro la delibera di Giunta regionale delle Marche n. 970 del 2024, relativa alle linee di indirizzo sull'utilizzo dei locali da parte delle farmacie per l'erogazione dei servizi sanitari ex d. lgs. n. 153/2009
TAR Roma/sentenza del 5 novembre 2024
Il brevetto sul principio attivo impedisce di per sé l'inserimento del farmaco in lista di trasparenza, mentre il brevetto sul procedimento, se non è dimostrata l'innovazione terapeutica diversa ed ulteriore rispetto agli altri farmaci, non impedisce l'inserimento in lista di trasparenza
Repubblica italiana/decreto legislativo n. 156 del 7 ottobre 2024 (in G.U. del 21 ottobre 2024)
Il d. lgs. prevede una disciplina sanzionatoria in relazione alla categoria 4 di precursori di droghe, introdotta dal regolamento (UE) n. 1259/2013
TAR Roma/sentenza del 18 ottobre 2024
Correttamente l'Amministrazione respinge un'istanza di accesso civico generalizzato che le imponga una complicata attività di ricerca, estrapolazione ed analisi dei dati mediante un'impegnativa elaborazione degli stessi
TAR Roma/ordinanza del 16 ottobre 2024
Nel caso del rilascio di AIP con cambio di denominazione, identica a quella di altro medicinale la cui AIC sia stata rilasciata ad altra azienda farmaceutica, se la sospensione dell'efficacia degli atti relativi al cambio di denominazione rischia di arrecare un pregiudizio alla salute pubblica, è da ritenersi recessivo il danno commerciale
TAR Roma/sentenza del 16 ottobre 2024
In caso vi sia esercizio di una farmacia senza valido titolo, il Sindaco è legittimato alla chiusura mediante l'adozione di un'ordinanza contingibile ed urgente atteso il pericolo alla salute pubblica derivante dall'erogazione di farmaci alla collettività da parte di chi non sia legittimato
TAR Palermo/sentenza del 15 ottobre 2024
Qualora non residui alcun margine discrezionale in capo al Comune rispetto ad una richiesta di decentramento, ma il Comune adotti un atto di diniego, spetta al titolare di farmacia il risarcimento del danno, sussistendo oltre al danno ingiusto ed al nesso di causalità anche la colpa dell'Amministrazione
TAR Palermo/sentenza del 14 ottobre 2024
L'annullamento del diniego di decentramento della farmacia ed il conseguente ritardo accumulatosi nel rilascio dell'atto richiesto non generano l'obbligo di risarcimento del danno a carico del Comune se il farmacista è rimasto inerte e non ha mai diffidato il Comune
TAR Roma/sentenza dell'11 ottobre 2024
Se non è allegata una planimetria di zonizzazione alla delibera di pianta organica, ma dalla lettura delle delimitazioni delle sedi farmaceutiche indicate in delibera si ricava che il trasferimento richiesto da un farmacista ha ad oggetto locali ricadenti nella zona di altro titolare, il Comune è legittimato a rigettare la richiesta senza particolari oneri motivazionali né provvedimentali
TAR Roma/sentenza dell'8 ottobre 2024
Non è violata la legge se la composizione della commissione di concorso è composta interamente da persone di sesso femminile, essendo il numero minimo quello indicato dalle norme
TAR Catanzaro/sentenza del 3 ottobre 2024
È legittimo non ammettere al programma di sperimentazione della “farmacia dei servizi” le società titolari che hanno inviato in ritardo il modulo per partecipare al programma, a nulla rilevando che esse affermino di non essere state notiziate al proposito dalla propria associazione di categoria, unica interlocutrice istituzionale della Regione per tale procedimento
TAR Roma/sentenza del 27 settembre 2024
47. Sconfezionamento, taglio del blister e riconfezionamento: un ulteriore (importante) passo in avanti
Il rifiuto di rilascio di AIP da parte di AIFA, giustificato dal fatto che è sconsigliato in generale il taglio del blister se non nei casi in cui sia necessario, non è legittimo in quanto occorre una ragione che attesti la rischiosità del taglio del blister anche solo potenziale per la salute pubblica con riferimento al singolo caso concreto
TAR Bologna/sentenza del 26 settembre 2024
Un'interpretazione del regolamento comunale del commercio nelle aree urbane di particolare valore culturale di Bologna, tale da non consentire ad una parafarmacia di vendere i prodotti alimentari, è irragionevole e viola il principio di proporzionalità atteso che gli alimentari in vendita nelle parafarmacie sono funzionali alla tutela della salute e quindi non sono assimilabili agli alimentari generici e comuni
TAR Roma/sentenza del 17 settembre 2024
49. Il farmaco carente non va automaticamente espunto dalla lista di trasparenza
Se l'azienda produttrice comunica all'AIFA la carenza di un proprio medicinale inserito in lista di trasparenza, non vi è obbligo da parte di AIFA di eliminare immediatamente il detto farmaco dalla lista di trasparenza, residuando viceversa in capo ad AIFA un margine discrezionale e temporale
TAR Roma/sentenza dell'11 settembre 2024
Fermo restando che, per l'inserimento in lista di trasparenza di farmaci per la terapia del dolore, occorre un'adeguata istruttoria che non può limitarsi alla semplice bioequivalenza ed ad un rinvio laconico alle esperienze maturate a livello regionale, comunque nel caso di specie è mancata un'approfondita istruttoria
TAR Roma/ordinanza dell'11 settembre 2024
Il Decreto del Ministero della salute del 27.6.2024 pubblicato in G.U. del 6.7.2024 va sospeso perché, tenuto conto degli interessi coinvolti, va data prevalenza alla necessità di mantenimento della res adhuc integra fino alla pronuncia di merito
TAR Palermo/ordinanza dell'11 settembre 2024
Va sospesa la nota dell'Assessorato regionale alla Salute nella parte in cui ha previsto che le farmacie possano erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN nell’ambito di “locali separati da quelli ove è ubicata la farmacia” giacché ciò appare privo di base normativa, essendo ciò allo stato consentito solo per i vaccini anti SARS-CoV2 ed antinfluenzali e per i tamponi Va respinta l'istanza di sospensione della nota assessorile che avvia la sperimentazione di cui ai commi da 403 a 406 dell'art. 1 l. n. 205/2017, atteso che essa è in linea con il percorso di cui al d. lgs. n. 153/2009 ed ai successivi provvedimenti legislativi, che non determinano identità tra i servizi svolti dalle farmacie di prossimità e quelli degli ambulatori specialistici o dei laboratori di analisi
TAR Palermo/sentenza del 9 settembre 2024
L'ordinanza di demolizione di alcune opere abusive realizzate in una farmacia (chiusura veranda ed ex ripostiglio ad uso ufficio) non consente di adottare anche un'ordinanza di chiusura della farmacia se tali locali sono accessori e la loro demolizione non pregiudica lo svolgimento dell'attività di dispensazione del farmaco al pubblico
TAR Catanzaro/ordinanza del 9 settembre 2024
54. Deblistering: uno stop momentaneo dal TAR catanzarese
A fronte dell'istanza cautelare di sospensiva delle note della regione Calabria e dell'ASP di Cosenza che impediscono il deblistering al farmacista, nella fase cautelare l’interesse patrimoniale perseguito dal ricorrente è recessivo rispetto a quello della sicurezza del paziente e della prevenzione di errori di terapia in capo ai preparatori/manipolatori delle nuove forme farmaceutiche
TAR Brescia/ordinanza del 7 settembre 2024
La decisione del Comune di inviare lettere di invito per l'apertura di un dispensario stagionale ai due titolari la cui farmacia è più vicina al luogo indicato per l'istituzione (uno distante 1.300 metri e l'altro 1.400 metri) è legittima, come pure non appare illogico preferire il titolare della farmacia più distante se garantisce tempi più rapidi per l'apertura del dispensario
TAR Catanzaro/ordinanza del 6 settembe 2024
Nel caso di impugnativa di una proroga del termine di apertura di una farmacia, nella fase cautelare deve darsi prevalenza all'interesse pubblico alla dislocazione di una nuova farmacia sul territorio rispetto sia alle conseguenze di danno patrimoniale lamentate dal ricorrente, sia alla asserita storica insistenza sul territorio della sua farmacia
TAR Salerno/ordinanza del 6 settembre 2024
Vanno sospesi l'ordinanza sindacale di chiusura di un dispensario per mancata autorizzazione ed il successivo rigetto dirigenziale dell'istanza di autorizzazione anche in ragione della prevalenza dell’interesse pubblico alla prosecuzione del servizio in atto
TAR Napoli/sentenza del 7 agosto 2024
Tutti i dispensari farmaceutici istituiti per motivi diversi: 1) dalla vacanza delle farmacie rurali e, 2) dalle esigenze stagionali delle località turistiche, vanno soppressi nella regione Campania ai sensi dell'art. 1 commi 54 e ss. della legge regionale n. 5/2013
TAR Ancona/sentenza del 2 agosto 2024
A fronte di un accordo transattivo che assegnava ai gestori della farmacia comunale la titolarità per otto anni, con diritto di prelazione al termine, è legittima la decisione comunale di non consentire la prelazione se, al termine concordato, i titolari/gestori siano inadempienti per mancato rilascio della farmacia e per debito di canoni non pagati
TAR Venezia/sentenza del 30 luglio 2024
60. Illegittimo ampliare la sede per mancanza di locali disponibili se, invece, i locali ci sono.
L'ampliamento della sede da parte del Comune per mancanza di locali disponibili per l'apertura della nuova farmacia, in presenza viceversa di locali disponibili, determina l'annullamento della nuova perimetrazione.
TAR Firenze/sentenza del 30 luglio 2024
In mancanza di impugnativa del Decreto Ministeriale del 6 luglio 2022, né autonomamente, né almeno congiuntamente al decreto della regione Toscana con cui si ingiunge anche alle farmacie di versare somme a titolo di ripiano per lo sforamento del tetto di spesa annuale fissato per l’acquisto di dispositivi medici, è inammissibile il ricorso di queste ultime avverso il solo decreto regionale
TAR Ancona/sentenza del 27 luglio 2024
Se a conclusione del termine di validità della graduatoria del concorso straordinario (sei anni dal primo interpello), non sia stata assegnata la sede istituita, sopravviene il difetto di interesse riguardo al ricorso proposto dal titolare limitrofo che abbia impugnato l'istituzione della nuova sede
TAR Roma/Sentenza del 24 luglio 2024
Il “caso Tivoli”: in presenza delle due macroaree “Tivoli centro” e “Tivoli bassa con Guidonia”, nella seconda delle quali il servizio notturno è già svolto volontariamente da una farmacia di Guidonia, non è possibile il servizio notturno a Tivoli mediante turnazione tra tutte le farmacie di Tivoli
TAR Palermo/ordinanza del 24 luglio 2024
E' respinta l'istanza cautelare, proposta da un'azienda che commercializza soltanto la confezione da 20 compresse, avverso la determinazione regionale che dispone la prescrizione del farmaco in confezioni mensili (da 28 o 30 unità posologiche) in soggetti cronici, ciò perché la decisione regionale mira a ridurre un impatto di spesa rilevante
TAR Ancona/sentenza del 23 luglio 2024
Va accolto il ricorso contro il silenzio del Comune che, invitato ad adottare la nuova pianta organica ed a trasferire la sede di un titolare, sia rimasto inerte, limitandosi a dichiarare in giudizio di aver tempo fino al 31 dicembre 2024
TAR Roma/sentenza del 12 luglio 2024
È legittimo l'inserimento in lista di trasparenza dei medicinali per il trattamento dell'asma che possiedono erogatori per l'inalazione del tutto differenti tra loro, visto che il paziente non può essere esentato da una formazione sulla corretta tecnica inalatoria che faccia sempre comunque acquisire dimestichezza con l'utilizzo dell'erogatore
TAR Napoli/sentenza dell'11 luglio 2024
La farmacia istituita in virtù dell'entrata in vigore della legge n. 27/2012 e posta a concorso straordinario, nel caso che nelle more dello svolgimento del concorso sia diminuita la popolazione comunale al punto che sia venuto meno il suo quorum istitutivo, comunque non può essere soppressa dal Comune
TAR Napoli/sentenza dell' 11 luglio 2024
La percentuale della quota o la qualità assunta dal socio all’interno della società di persone sono fattori ininfluenti: è la cessione della quota che rientra nella preclusione di cui all’art. 12 comma 4 della l. n. 475/68 e che quindi, conseguentemente, comporta l’esclusione dal concorso
TAR Trieste/sentenza del 9 luglio 2024
Se il farmacista dispensa un farmaco biologico significativamente più costoso e diverso da quello prescritto dal medico curante, senza peraltro annotare sulla ricetta i motivi di tale sostituzione, correttamente la Commissione farmaceutica dell'ASL addebita al farmacista l'intero prezzo dei medicinali dispensati
TAR Roma/sentenza del 2 luglio 2024
Se il Comune adotta una pianta organica in cui stabilisce il trasferimento di una sede mancando di motivare le ragioni dell'allocazione finale e, acquisiti i pareri negativi da parte di ASL e Ordine dei farmacisti, conferma il trasferimento senza motivare, l'atto revisionale è illegittimo per difetto di motivazione E' illegittima per difetto di istruttoria la pianta organica con cui, senza peraltro alcuna motivazione, si trasferisce una sede a ridosso della farmacia rurale sussidiata, riducendone drasticamente il già ridotto bacino di utenza
TAR Parma/sentenza del 2 luglio 2024
Una nota del Sindaco, da cui si ricava la volontà di rinnovare al privato aggiudicatario il contratto di servizio di gestione della farmacia comunale, ha il semplice valore di interlocuzione nelle trattative per il rinnovo, non spettando al Sindaco alcun potere di rinnovo La cd. “ proroga Covid” è una misura di favore per le Amministrazioni ai fini del rilascio di atti o certificazioni, ma non ha l'effetto di congelare il potere decisionale del Comune in ordine al diniego di rinnovo del contratto di servizio di gestione della farmacia comunale
TAR Parma
Se il privato affidatario della farmacia comunale chiede al Comune la rinegoziazione del contratto per circostanze che hanno ridotto la redditività della farmacia, il Comune è tenuto alla rinegoziazione rimanendo però libero di non concluderla con un accordo, residuando in tal caso al privato affidatario il recesso unilaterale
TAR Roma/sentenza dell'1 luglio 2024
Per beneficiare dell'eventuale esenzione dalla decadenza dell'AIC per mancata commercializzazione nei tre anni, l'esistenza di un brevetto sulla formulazione non è da considerarsi elemento giustificativo, dovendosi ritenere tale soltanto l'esistenza di un brevetto sul principio attivo
TAR Reggio Calabria/sentenza dell'1 luglio 2024
Deve sempre essere riconosciuto al titolare di farmacia l'interesse protetto dall'ordinamento al corretto funzionamento del mercato e, quindi, all'impugnazione dinanzi al Giudice amministrativo ai fini della corretta localizzazione ed apertura degli altri esercizi commerciali concorrenti
TAR Ancona/ordinanza del 28 giugno 2024
La richiesta di sospensiva, proposta dai titolari di sedi avverso la delibera di revisione di pianta organica che consenta il trasferimento della farmacia comunale in spazi commercialmente molto appetibili, non può essere accolta se il trasferimento non è stato richiesto
TAR Pescara/sentenza del 24 giugno 2024
E' illegittima la pretesa dell'ASL, ai fini dell'applicazione della scontistica obbligatoria ex art. 1 commi 40 e 40 bis della l. n. 662/1996, di calcolare mediante sommatoria, cumulativamente, il fatturato di due farmacie rurali appartenenti ad un'unica società, invece che applicare gli sconti sulla base del fatturato separato di ogni singola farmacia
TAR Ancona/sentenza del 21 giugno 2024
Quando un Comune istituisce una nuova sede e la pone a confine con la zona della farmacia di un Comune limitrofo, il titolare della sede del Comune limitrofo non ha titolo per impugnare le scelte relative all'assistenza farmaceutica del diverso Comune, neanche sotto il profilo dell'equa distribuzione, a meno che la nuova farmacia non violi la distanza minima di duecento metri dalla propria
TAR Torino/ordinanza del 19 giugno 2024
Nel caso in cui la farmacia per cui sia stato ottenuto il trasferimento sia già stata aperta alla data della discussione in camera di consiglio, tra i due interessi contrapposti e, cioè, quello economico dei titolari ricorrenti limitrofi e quello pubblico alla migliore assistenza farmaceutica mediante il mantenimento dell'apertura, prevale il secondo
TAR Napoli/sentenza del 19 giugno 2024
Ai sensi dell'art. 22 della legge regionale n. 13/1985 deve individuarsi nella Regione Campania l'ente competente a pronunciarsi sulle istanze di trasferimento delle farmacie, spettando al Comune invece l'approvazione della pianta organica farmaceutica L'accoglimento di un'istanza di trasferimento di una farmacia in una parte del territorio comunale più baricentrica e popolosa deve ritenersi conforme all'interesse pubblico consistente nel miglioramento del servizio farmaceutico
TAR Roma/sentenza del 19 giugno 2024
L'inserimento di un farmaco in lista di trasparenza e la conseguente riduzione del costo a carico del SSN, pari al più basso del corrispondente generico, non determina di per sé la caducazione automatica del preesistente accordo espressamente concluso con AIFA relativo all'ammontare del payback da corrispondersi annualmente
TAR Napoli/sentenza del 17 giugno 2024
Qualora il titolare di farmacia, dopo aver proposto ricorso al TAR avverso un diniego al trasferimento della propria sede, nelle more del giudizio venda la propria farmacia, ciò determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, atteso che in mancanza di tempestiva dichiarazione di interesse da parte del titolare acquirente, non è ravvisabile una trasmissibilità dell'interesse legittimo
TAR Catania/ordinanza del 14 giugno 2024
In caso di rilocalizzazione della farmacia mediante spostamento della zona, a seguito della certificata assenza di idonei locali, nella fase cautelare prevale, nella contrapposizione tra l'interesse economico dei titolari limitrofi ricorrenti e quello pubblico a garantire la maggiore accessibilità del servizio ai cittadini, il secondo. Ciò anche in ragione del fatto che l'interesse economico dei titolari è eventualmente ristorabile nella fase di merito mediante la richiesta di risarcimento danni
TAR Firenze/ordinanza del 14 giugno 2024
Un'istanza relativa agli stalli di carico e scarico e di parcheggio riservato ai clienti della farmacia avente contenuto complesso e che non si limiti a quella classica e semplice di occupazione di suolo pubblico non rientra tra quelle per cui si ha diritto ad un atto formale di pronuncia da parte del Comune
TAR Venezia/sentenza del 10 giugno 2024
Un cittadino può proporre a farmacie con oltre 500.000 euro di fatturato un'istanza per l'accesso civico generalizzato al fine di ottenere dati e documenti relativi alla tematica del Covid 19, ma tale istanza dev'essere snella e non deve pregiudicare il corretto andamento aziendale e l'attività di interesse pubblico delle farmacie
TAR Bari/sentenza del 5 giugno 2024
Va ritenuto inammissibile il ricorso proposto dai titolari di sedi limitrofe avverso l'atto con cui viene assegnata, mediante procedimento di decentramento, una sede vacante da oltre venti anni. La decadenza stabilita dall'art. 1 della legge regionale pugliese n. 10/2013 è prevista solo per le titolarità acquisite mediante concorso ed, essendo norma di stretta interpretazione, non si applica ai procedimenti per il decentramento
TAR Ancona/sentenza del 31 maggio 2024
Il Giudice amministrativo non ha giurisdizione riguardo alle impugnazioni dei bandi per l’attribuzione di incarichi dirigenziali nel settore sanitario, tenuto conto che la sua giurisdizione è riservata alle procedure concorsuali per l’assunzione tecnicamente intese
TAR Catania/sentenza del 29 maggio 2024
La differenza che possa riscontrarsi tra i dati della popolazione pubblicati dall’ISTAT e quelli delle risultanze censuarie del XV censimento non ha alcuna rilevanza giuridica, posto che l’art. 2 comma 2 della l. n. 475/1968 e l'art. 11 comma 2 della l. n. 27/2012 fanno espresso riferimento all’utilizzo dei primi
TAR Brescia/sentenza del 28 maggio 2024
Il ricorso proposto contro un atto sostanzialmente confermativo di pianta organica che, per l’individuazione di una zona, si limiti a sostituire al criterio geometrico della precedente (un cerchio) quello toponomastico (perimetro di strade), è inammissibile in mancanza di impugnativa del precedente atto revisionale
TAR Napoli/sentenza del 28 maggio 2024
Incorre nella causa di esclusione di cui all’art. 12 comma 4 della l. n. 475/1968 e quindi viene escluso dal concorso straordinario il farmacista che nei dieci anni precedenti abbia trasformato la s.n.c. (di cui era socio al 50%) titolare di farmacia urbana in s.r.l., a nulla rilevando che dopo la trasformazione societaria non vi è stata cessione di quote, atteso che la causa espulsiva si invera con la mera trasformazione da società di persone in società di capitali
TAR Bolzano/sentenza del 27 maggio 2024
Nel caso in cui un titolare di farmacia rurale chieda di ampliare la propria zona inserendovi due frazioni rurali prive di farmacie, il Comune non può respingere la richiesta adducendo una potenziale sovrabbondanza di assistenza farmaceutica derivante dall’operatività di una parafarmacia in una delle due frazioni. Nel procedimento di revisione della pianta organica, ove l’Ordine dei farmacisti provinciali abbia reso un parere favorevole alla modifica delle circoscrizioni, segnalando un grave squilibrio a danno della popolazione, il Comune deve motivare in maniera puntuale ed istruita le ragioni della propria decisione contraria qualora confermi la pianta organica vigente. Lo scopo perseguito dalla riforma operata dalla legge n. 27/2012 non è quello del massimo decentramento delle zone, col rischio di mettere a repentaglio la sopravvivenza economica delle farmacie, ma quello di aumentare l’accessibilità all’assistenza farmaceutica del maggior numero di abitanti possibile
TAR Napoli/sentenza del 23 maggio 2024
Incorre nella causa di esclusione di cui all’art. 12 comma 4 della l. n. 475/1968 e quindi viene escluso dal concorso straordinario il farmacista che abbia ceduto nei dieci anni precedenti alla sorella socia la propria quota di una s.n.c. titolare di farmacia urbana, a nulla rilevando la circostanza che tale farmacia in precedenza era stata acquistata e quindi non era stata ottenuta mediante concorso
TAR Napoli/sentenza del 22 maggio 2024
Incorre nella causa di esclusione di cui all’art. 12 comma 4 della l. n. 475/1968 e quindi viene escluso dal concorso straordinario il farmacista accomandante che nei dieci anni precedenti abbia ceduto ad un famigliare la propria quota di partecipazione minoritaria ad una s.a.s. titolare di farmacia urbana, a nulla rilevando la circostanza che tale farmacia in precedenza era stata acquistata e quindi non era stata ottenuta mediante concorso
TAR Napoli/sentenza del 22 maggio 2024
Nonostante l’applicazione dei principi generali comporti l’esclusione dal concorso straordinario del farmacista che abbia ceduto nei dieci anni precedenti la propria quota della società di persone intestataria della farmacia, tuttavia nel caso di cessione di quota di una s.a.s. titolare di farmacia rurale sussidiata, non deve disporsi l’esclusione atteso che la trascurabile significatività economica di tali vicende circolatorie esclude il carattere speculativo della cessione
TAR Roma/sentenza del 15 maggio 2024
Se poco prima del rilascio dell’autorizzazione al trasferimento della farmacia vengono cambiati i percorsi pedonali, facendo venir meno il rispetto della distanza minima dei 200 metri (su cui vi era già stata istruttoria comunale favorevole), illegittimamente il Comune tiene fermi i dati dell’istruttoria positiva. L’Amministrazione, infatti, non deve considerare la situazione esistente al momento della domanda e dell’istruttoria, bensì quella esistente al momento in cui l’atto finale viene adottato.
TAR Perugia/sentenza del 7 maggio 2024
95. La farmacia rurale non può ottenere il trasferimento
Il farmacista rurale, in quanto tale, non ha alcuna possibilità di trasferirsi dalla zona in cui opera, al punto che, essendo scaduto il termine biennale per l’approvazione della pianta organica, è inammissibile il suo ricorso avverso il diniego sindacale di tale approvazione.
TAR Firenze/sentenza del 2 maggio 2024
È ammissibile l’istanza di accesso agli atti, inoltrata dalla titolare dell’originator, volta ad ottenere, per una futura richiesta di danni per violazione del diritto di esclusiva, copia delle fatture emesse da un ente che abbia aggiudicato una gara per la fornitura di medicinali alla società che commercializza il farmaco equivalente; le fatture emesse, infatti, non rientrano tra gli atti soggetti a riservatezza.
TAR Salerno/sentenza del 26 aprile 2024
97. La Giunta comunale è l’organo competente a provvedere in materia di dispensari ordinari e stagionali
In materia di dispensari farmaceutici la competenza a provvedere spetta per principio generale alla Giunta comunale in tutti quei casi in cui la legge regionale non attribuisca la competenza ad altro organo ma si limiti ad attribuire ai Comuni l’adozione degli atti
TAR Catanzaro/sentenza del 24 aprile 2024
98. Sull’istanza di decentramento della farmacia decide il dirigente comunale, non il Sindaco
Premesso che spetta al Comune pronunciarsi sulle istanze di decentramento ex art. 5 della legge n. 362/1991, è viziato da incompetenza il provvedimento del Sindaco che, sostituendosi al dirigente responsabile, si pronuncia su tale istanza rigettandola
TAR Catania/sentenza del 24 aprile 2024
99. Trasferimento della farmacia ex art. 5 legge n. 362/1991? Solo se c’è stata variazione demografica
L’istanza di trasferimento ex art. 5 della legge n. 362/1991 non può trovare il suo fondamento nell’asserita mancanza di locali disponibili all’interno della zona di pertinenza. Il Comune non deve limitare la propria istruttoria all’acquisizione di dichiarazioni giurate del titolare di farmacia in merito alla mancanza di locali disponibili, ma deve comunque procedere a verificare autonomamente tale asserita indisponibilità. Ai fini dell’acquisizione dei pareri obbligatori da parte di ASL ed Ordine provinciale dei farmacisti, occorre che tali enti siano messi concretamente in condizione di pronunciarsi.
TAR Catanzaro/ordinanza del 19 aprile 2024
Non sussistono le condizioni per sospendere l’efficacia dell’atto con cui il Comune ha deciso di derogare alla zonizzazione della vigente pianta organica al fine di consentire l’apertura di una farmacia al di fuori della zona di competenza; tra i contrapposti interessi, infatti, nella fase cautelare prevale quello pubblico volto a migliorare l’assistenza attraverso la dislocazione di una nuova farmacia sul territorio
TAR Bologna/sentenza del 15 aprile 2024
La quarta sede del Comune, posta a concorso straordinario e rimasta vacante a conclusione dello stesso non può essere prelazionata dal Comune che abbia già prelazionato la terza, non rilevando il concorso straordinario, bensì rilevando soltanto quello ordinario ai fini della regola dell’alternanza
TAR Catania/ordinanza del 12 aprile 2024
Va ammessa con riserva al concorso per il conferimento di incarichi o di sostituzioni a tempo determinato di dirigente farmacista la specializzanda che sia stata esclusa dall’Amministrazione per il mancato possesso del requisito di accesso consistente nella “Specializzazione in Farmacia Ospedaliera”
TAR Napoli/sentenza del 3 aprile 2024
La diminuzione della popolazione, tale da far venir meno il quorum istitutivo, consente al Comune in sede di revisione di pianta organica la soppressione della farmacia soprannumeraria e ancora vacante se la stessa non sia essenziale ad assicurare un’equa distribuzione sul territorio dell’assistenza farmaceutica Nel giudizio per silenzio inadempimento, relativo all’obbligo di adottare una nuova pianta organica farmaceutica biennale, il Giudice può condannare l’Amministrazione ad adottare l’atto revisionale ma non può ordinarle di applicare un parametro normativo “non vincolante”, posto che tale atto revisionale ha carattere eminentemente discrezionale nel suo contenuto. La permanenza, nella zona assegnata alla sede divenuta soprannumeraria per perdita del quorum, ed ancora vacante, di oltre settemila cittadini può indurre il Comune a non sopprimere la detta sede per perseguire l’interesse generale alla fruizione di un adeguato servizio farmaceutico nell’ambito territoriale comunale La richiesta dei pareri all’ASL ed all’Ordine dei Farmacisti provinciale, una volta effettuata, consente al Comune di deliberare definitivamente se tali pareri non vengono forniti
TAR Roma/sentenza del 29 marzo 2024
L’asserita differenza di tipologia di rilascio modificato tra due farmaci (uno pHdipendente, l’altro pHtempo dipendente) non rileva ai fini dell’equivalenza che risulti dall’applicazione delle norme legislative e regolamentari che disciplinano l’inserimento nella lista di trasparenza
TAR Roma/ordinanza del 28 marzo 2024
La società farmaceutica che, nell’ambito di un procedimento per la rinegoziazione del prezzo del proprio farmaco inserito in fascia A, chieda copia di tutti gli atti del procedimento, comprensivi di pareri del CTS e del CPR, non ha diritto a conoscere i dati relativi ai farmaci comparatori atteso che trattasi di dati commerciali inerenti gli sconti confidenziali sul prezzo apportati in occasione delle gare pubbliche, coperti come tali da riservatezza ai sensi del d. lgs. n. 30/2005
TAR Palermo/ordinanza del 27 marzo 2024
Va sospeso nell’efficacia il provvedimento comunale di chiusura dell’esercizio farmaceutico e di divieto immediato di prosecuzione dell’attività a causa della rilevata realizzazione di locali abusivi (chiusura veranda e ufficio), atteso che l’attività può continuare ad essere svolta nella parte restante dell’immobile, ove vi sono locali conformi al titolo edilizio.
TAR Cagliari/sentenza del 25 marzo 2024
I titolari delle farmacie limitrofe non hanno titolo per impugnare l’assegnazione della sede ad un farmacista vincitore del concorso straordinario che, titolare di quote di una SAS urbana acquistate nelle more del concorso, le abbia cedute nell’imminenza dell’assegnazione. L’interesse a ricorrere da parte dei farmacisti titolari di sedi limitrofe va circoscritto soltanto all’atto con cui viene istituita e zonizzata una sede farmaceutica, restando del tutto irrilevante il successivo atto di assegnazione della stessa qualora non vi sia stata la tempestiva impugnazione dell’istituzione. Il ricorso dei titolari delle farmacie avverso l’assegnazione ad un concorrente del concorso straordinario è inammissibile atteso che alcuna utilità verrebbe ricavata dai titolari poiché la sede vacante sarebbe comunque assegnata ad altro partecipante che segue in graduatoria
TAR Roma/sentenza del 22 marzo 2024
Qualora un’azienda titolare di AIC di un medicinale innovativo rinunci al beneficio economico della sospensione delle riduzioni di legge sul prezzo del farmaco indicate nelle determine AIFA del 3 luglio 2006 e 27 settembre 2006, le spetta l’ammissione al meccanismo del payback
TAR Perugia/sentenza del 15 marzo 2024
I titolari delle farmacie concorrenti già operative sul territorio, anche ove non abbiano a suo tempo impugnato l’atto istitutivo della farmacia di nuova istituzione, possono comunque impugnare il provvedimento di assegnazione della stessa nel caso in cui lo ritengano illegittimo per vizi propri
TAR Cagliari/ordinanza del 15 marzo 2024
Non vi è sospensiva e necessitano di un approfondimento in sede di merito le censure delle farmacie di Olbia contro il nuovo piano generale degli impianti pubblicitari approvato dal Consiglio Comunale che assoggetta al canone patrimoniale di esposizione pubblicitaria la croce verde e l’insegna frontale indicante la sede della farmacia
TAR Roma/sentenza del 14 marzo 2024
111. La vigilanza efficace si esercita soltanto con prescrizioni cogenti
Il semplice invito dell’ASL, rivolto ad un titolare di parafarmacia, ad interrompere un’attività ritenuta illegittima, in mancanza di una sanzione o di una prescrizione cogente, non è atto lesivo, né pregiudica di per sé la continuazione dell’attività
TAR Palermo/sentenza dell'8 marzo 2024
Nel corso della procedura del concorso straordinario è possibile per il Comune la modifica della perimetrazione contenuta nel bando della farmacia posta a concorso, atteso che l’art. 2 comma 2 della legge n. 475/1968 impone comunque la revisione biennale della pianta organica
TAR Milano/sentenza del 28 febbraio 2024
Le misure di contenimento della spesa farmaceutica adottate da Regione Lombardia e consistenti nella predilezione dell’utilizzo di farmaci biosimilari in ambito ospedaliero (e ai danni delle prime graduate negli accordi quadro), in ragione della loro miglior profilo di costo sul territorio e nella previsione della continuità terapeutica ospedale/farmacia, sono conformi alla ratio dell’art. 15 del d.l. n. 95/2012, che è norma imperativa di legge
TAR Roma/ordinanza del 19 febbraio 2024
Viene sospeso l'inserimento in lista di trasparenza di alcuni farmaci per la terapia del dolore, ravvisandosi il difetto di istruttoria consistente nel fatto che l’AIFA non ha espletato un’adeguata valutazione in ordine alle conseguenze dello switch tra un farmaco ed un altro; la sospensione del provvedimento è disposta anche al fine di evitare effetti pregiudizievoli per la salute dei pazienti
TAR Ancona/sentenza del 9 febbraio 2024
Fermo restando che la conferma della farmacia succursale è atto discrezionale che però richiede adeguata motivazione, ove cambi il numero delle sedi in pianta organica e venga aperta una nuova farmacia avente la zona più vicina alla stazione di cura, l’Amministrazione ha l’obbligo di bandire un nuovo concorso per l’attribuzione della succursale
TAR Roma/sentenza dell'1 febbraio 2024
È corretto l’operato del Comune che, a fronte della certificazione di parte relativa alla mancanza di locali idonei per l’apertura della farmacia ed a seguito di verifica dei propri uffici, acconsente alla ridefinizione della zona in maniera da ricomprendervi una strada in cui sono disponibili locali idonei.
TAR Napoli/sentenza del 29 gennaio 2024
La clausola della documentazione di gara e del contratto dell’appalto pubblico per la fornitura di un medicinale di fascia C che subordini la revisione prezzi all’aumento del prezzo del farmaco concordato con AIFA, non consente alcuna revisione all’infuori di tale specifica fattispecie
TAR Potenza/sentenza del 29 gennaio 2024
Se una pluralità di titolari impugna mediante ricorso collettivo una pianta organica che non ha istituito una nuova sede, ma ha soltanto rideterminato le zone, il ricorso collettivo è inammissibile per conflitto di interessi atteso che gli interessi fatti valere non sono omogenei, ma si pongono gli uni in contrasto con gli altri. L’inammissibilità del ricorso collettivo dei titolari di farmacia è ravvisabile anche qualora l’impugnativa in corso di causa venga circoscritta alle modifiche apportate ad una sola sede farmaceutica, giacché in tal caso è impossibile l’annullamento parziale di una pianta organica farmaceutica, non potendosi ammettere la sopravvivenza di un provvedimento “monco”
TAR Genova/sentenza del 27 gennaio 2024
Anche a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 20 della legge n. 118/2022, rimane devoluta al Giudice ordinario, in funzione di Giudice del lavoro, la controversia relativa alle procedure per l’affidamento dell’incarico di direzione di struttura complessa
TAR Roma/sentenza del 22 gennaio 2024
Di fronte ad un’istanza di riperimetrazione della zona per assenza di locali idonei, corredata da relazione tecnica attestante tale assenza, ove venga prodotta una controperizia attestante il contrario da parte del titolare limitrofo, il Comune deve procedere ad effettuare un’istruttoria autonoma terza ed imparziale e non basarsi sulla perizia di una delle due parti
TAR Roma/sentenza del 22 gennaio 2024
È illegittima la decisione dell’AIFA di applicare alla titolare di AIC la quota di spettanza del 58,65%, invece di quella del 66,65%, per un medicinale in fascia A non inserito in lista di trasparenza, dovendosi applicare tale percentuale più bassa soltanto ai farmaci equivalenti che vengano inseriti in lista di trasparenza
TAR Torino/sentenza del 22 gennaio 2024
Ai fini del calcolo del fatturato SSN rilevante in materia di sconto per l’anno 2018 ex art. 1 comma 40 della legge n. 662/1996 in Piemonte non si deve tener conto degli importi dei ticket e di quelli relativi agli sconti incondizionati imposti dalla legge, dovendosi viceversa includere sia gli importi svolti dalle farmacie convenzionate per l’attività di DPC, sia quelli per la cessione dei prodotti di assistenza integrativa per diabetici È ammissibile il ricorso proposto da Federfarma Piemonte, sia perché per le articolazioni locali delle associazioni nazionali sono dotate di autonoma legittimazione processuale, sia perché nel caso di specie non vi sono conflitti di interesse interni all’associazione
TAR Ancona/sentenza del 22 gennaio 2024
Il titolare di farmacia che propone ricorso avverso il silenzio serbato sulla sua istanza di revisione della pianta organica farmaceutica, deve limitarsi a chiedere l’ordine ad adottare l’atto revisionale, non potendo avere ingresso in tale giudizio anche la richiesta dell’ordine ad avviare il procedimento per il decentramento, attesa la natura discrezionale di tale atto
TAR Potenza/sentenza del 18 gennaio 2024
Il diniego alla richiesta di riperimetrazione della sede mediante nuova pianta organica, opposto dal Comune ai vincitori del concorso straordinario è corretto sotto due profili: in primo luogo perché violerebbe la par condicio con gli altri partecipanti al concorso meglio posizionati che hanno rifiutato quella sede, in secondo luogo perché dalla perizia dei ricorrenti non risulta in maniera assoluta e oggettiva la mancanza di locali idonei
TAR Roma/sentenza dell'11 gennaio 2024
Il dato meramente formale della mancata presentazione della domanda inerente la variazione critica di un’AIC non deve pregiudicare con la decadenza la società titolare della stessa ove essa abbia comunque prodotto prima dello spirare del termine della sunset clause un’istanza di esenzione dalla decadenza per variazioni critiche allegando una dichiarazione sulle trattative commerciali in corso per la ricerca di un nuovo sito produttivo
TAR Roma/sentenza dell'11 gennaio 2024
È legittima la decisione del Comune di modificare parzialmente la pianta organica estendendo il perimetro di una zona mediante inclusione di altre strade al fine di consentire all’assegnatario della sede la possibilità di reperire locali per l’apertura della farmacia ove risulti che nella zona originaria non vi sono locali disponibili perché inidonei o distanti meno di duecento metri dalle farmacie esistenti. Legittimamente il Comune fa affidamento sul contenuto di una perizia giurata prodotta dal farmacista assegnatario che, mediante notevole completezza di dati, faccia attestare da un tecnico l’inesistenza di locali idonei nella zona di competenza
TAR Bologna/ordinanza del 10 gennaio 2024
Un'interpretazione irragionevole del regolamento comunale per il commercio nelle aree urbane di particolare valore culturale, tale da impedire alle parafarmacie di vendere al proprio interno prodotti alimentari, va sospeso giacché tali prodotti sono funzionali alla tutela della salute e non vanno confusi con i prodotti alimentari generici
TAR Palermo/sentenza dell'8 gennaio 2024
La vincitrice del concorso straordinario subisce legittimamente la revoca dall’assegnazione della sede vinta ove risulti che nei dieci anni precedenti all’assegnazione abbia ceduto al socio le proprie quote di una s.n.c. titolare di farmacia; ciò in quanto la cessione di quote nella società di persone è assimilabile alla cessione di titolarità della sede farmaceutica
TAR Roma/sentenza del 27 dicembre 2023
In una decisione connotata dalla discrezionalità tecnica, come quella dell'AIFA di modificare un'AIC eliminando alcune indicazioni terapeutiche, il Giudice non “deduce” ma “valuta” se la decisione rientri nella gamma delle azioni più plausibili in base alle scienze rilevanti ed agli elementi del caso concreto
TAR Catania/ordinanza del 22 dicembre 2023
Nella fase cautelare, in caso di riduzione della propria zona a seguito di una riperimetrazione, non basta invocare un danno patrimoniale (essendo esso ristorabile in sede di merito), risultando preminente, nella comparazione dei diversi interessi, quello pubblico alla maggiore accessibilità del servizio farmaceutico su quello soltanto economico del ricorrente
TAR Roma/sentenza del 20 dicembre 2023
Ai fini della loro equivalenza terapeutica e, quindi, del loro inserimento in lista di trasparenza, è irrilevante la diversità tra due farmaci del solo device (erogatore classico per l'uno ed erogatore Autohaler per l'altro)
TAR Palermo/sentenza del 18 dicembre 2023
In caso di difficoltà nel reperire di locali per l'apertura della farmacia, essendo la zona ubicata in una periferia caratterizzata da abitati sparsi e stagionali, legittimamente il Comune procede a revisionare la pianta organica ponendo il confine tra le sedi più a ridosso della zona densamente abitata
TAR Roma/sentenza del 15 dicembre 2023
Una differenza di device riguardante la circostanza che il farmaco sia contenuto in una siringa già pronta all'uso ovvero da comporre è del tutto ininfluente per la verifica di efficacia terapeutica di due medicinali ai fini dell'inserimento in lista di trasparenza
TAR Torino/sentenza del 14 dicembre 2023
Qualora venga avviato un procedimento disciplinare a carico di un farmacista sulla base di una denuncia da cui è scaturito un verbale di accertamento di infrazioni da parte dei NAS, al farmacista spetta ottenere copia della denuncia, con oscuramento dei dati personali del denunciante, al fine di tutelare il proprio diritto di difesa
TAR Brescia/ordinanza del 9 dicembre 2023
L'utilizzo del Fentanest, limitato dalla legge alle strutture ospedaliere, in mancanza di normativa che individui nello specifico una definizione di “struttura assimilabile all'ambiente ospedaliero”, può consentirsi soltanto a strutture provviste del cd. “blocco operatorio”
TAR Catania/sentenza del 4 dicembre 2023
Il Comune che per l'istituzione delle sedi farmaceutiche utilizzi il dato ISTAT 2010 in luogo dei dati (attestanti una popolazione inferiore) del censimento del 2011, con l'effetto di istituire una farmacia in più, ha l'onere di motivare le ragioni per cui ha privilegiato i dati ISTAT
TAR Napoli/sentenza del 30 novembre 2023
Va riconosciuta all'Ordine dei farmacisti la legittimazione ad agire contro la determina regionale che, in contrasto con la pianta organica legittima, riduce le sedi farmaceutiche poste a concorso. In presenza di una prescrizione regionale secondo cui dopo l'approvazione della graduatoria dei vincitori del concorso non è più possibile ridurre il numero delle sedi disponibili, è illegittimo l'atto regionale con cui è eliminata una farmacia a fronte dell'avvenuta approvazione della graduatoria.
TAR Milano/sentenza del 21 novembre 2023
Se il socio privato di una società mista perde i requisiti organizzativi e qualitativi e demanda ad altra società privata tutta l'attività di gestione della farmacia, legittimamente il Comune può decidere di non limitarsi ad escludere il socio privato, ma di sciogliere la società mista e metterla in liquidazione
TAR L'Aquila/ordinanza del 10 novembre 2023
Al farmacista che deve individuare il luogo in cui aprire la propria farmacia all'interno della propria zona va riconosciuta la libertà di scelta avendo egli come unico limite il rispetto della distanza di duecento metri dalle altre farmacie
TAR Palermo/sentenza del 30 ottobre 2023
La modifica della pianta organica che stabilisca la diversa e più attrattiva zonizzazione di una farmacia posta a concorso modificandone il perimetro non lede la par condicio a favore degli assegnatari rispetto ai concorrenti interpellati prima della nuova zonizzazione
TAR Roma/ordinanza del 26 ottobre 2023
Il d.m. Salute del 7 agosto 2023 (in G.U. del 21 agosto 2023) va sospeso sia perché l'istruttoria difetta del parere del CSS, sia anche perché la motivazione non è sufficientemente chiara quanto al profilo degli “accertati concreti pericoli di induzione di dipendenza fisica o psichica”
TAR Perugia/ordinanza del 26 ottobre 2023
Nel giudizio relativo alla localizzazione di una sede farmaceutica, se quest'ultima è vacante da anni ed è prossima all'apertura, prevale in fase cautelare l'interesse pubblico all'attivazione di una nuova sede a fronte dell'interesse del farmacista ricorrente limitrofo, il cui pregiudizio economico è ristorabile all'esito del giudizio
TAR Roma/sentenza del 27 settembre 2023
Se alla scadenza del triennio 2015/2017 l'azienda farmaceutica, posta di fronte alla possibilità di rinegoziare gli accordi di prezzo includenti il payback, è rimasta inerte, l'accordo si rinnova automaticamente per il biennio 2018/2019 in forza della delibera CIPE 3/2001
TAR Catanzaro/sentenza del 2 agosto 2023
Va accolto il ricorso avverso il silenzio inadempimento del Comune che, destinatario di un'istanza di trasferimento della farmacia ex art. 5 comma 2 della l. n. 362/1991, rimanga inerte e non si pronunci pur avendone l'obbligo
TAR Palermo/sentenza dell'1 agosto 2023
L'annullamento giurisdizionale per incompetenza della delibera di Giunta comunale di riperimetrazione per mancanza di locali, impone al Consiglio comunale una nuova istruttoria attualizzata, sicché va annullata la delibera consigliare che si limiti a confermare le decisioni assunte dalla Giunta senza alcun previo aggiornamento istruttorio
TAR Palermo/sentenza dell'1 agosto 2023
E' dalla soglia di ingresso della farmacia e non dal punto di accesso dell'area condominiale in cui si trova la farmacia che va presa la misura relativa alla distanza minima dei duecento metri. L'assegnatario della sede farmaceutica è assolutamente libero di scegliere la strada in cui collocare la propria farmacia all'interno della propria zona, avendo come unico limite il rispetto della distanza dei 200 metri dalle altre farmacie
TAR Roma/ordinanza dell'1 agosto 2023
Va respinta la richiesta di sospensione dell'efficacia della pianta organica chiesta a causa del secondo atto di proroga di 180 giorni concesso per l'apertura della farmacia limitrofa se non ci fu richiesta di sospensione cautelare in relazione al primo atto di proroga
TAR Perugia/sentenza del 27 luglio 2023
L'impiego dei farmaci nella pratica medica si deve sempre uniformare al principio dell'appropriatezza al fine di conciliare la salvaguardia del massimo livello assistenziale con il corretto impiego delle risorse finanziarie
TAR Roma/ordinanza del 20 luglio 2023
All'azienda farmaceutica destinataria di un atto dell'AIFA relativo all'attribuzione degli oneri di ripiano ex art. 1 commi 574 e segg. legge n. 145/2018 spetta l'accesso agli atti ed ai dati relativi a tutti i farmaci che entrano a far parte della procedura di ripiano, con esclusione dei dati coperti da segreto economico commerciale
TAR Roma/sentenza del 18 luglio 2023
L'inserimento in lista di trasparenza di medicinali finalizzati alla terapia del dolore a base di Fentanil, tenuto conto delle serie e documentate implicazioni che possono derivare dallo switch, deve essere preceduto da un'istruttoria estremamente accurata su tali implicazioni
TAR Napoli/sentenza del 10 luglio 2023
E' illegittima e va annullata la delibera comunale di revisione della pianta organica che, una volta approvata, sia stata trasmessa con la dicitura “atto ad immediata eseguibilità” sul frontespizio all'Ordine dei Farmacisti ed all'ASL per il parere ex lege. É illegittima l'adozione, ai fini della perimetrazione delle zone farmaceutiche, del criterio del numero degli over 65 residenti, atteso che esso non è previsto dalla legge ed è pure discriminatorio nei confronti delle altre fasce d'età
TAR Potenza/sentenza del 10 luglio 2023
La farmacia istituita sulla base del criterio della distanza ai sensi dell'art. 104 comma 2 del r.d. n. 1265/1934, se è rurale non può essere riassorbita nel numero complessivo delle farmacie spettanti al Comune in virtù del numero degli abitanti
TAR Bari/sentenza del 6 luglio 2023
153. La validità della graduatoria del concorso straordinario è di sei anni dal primo interpello
La graduatoria del concorso straordinario ha validità di sei anni a decorrere dal primo interpello, sicché alla scadenza di tale termine il concorso è concluso e non può più procedersi ad alcuna ulteriore assegnazione di sede farmaceutica che sia rimasta vacante
TAR Perugia/sentenza del 29 giugno 2023
Il trasformare in s.r.l. la prima sede vinta nel concorso straordinario, con successivo passaggio di quote al proprio figlio è elusivo del principio dell'alternatività se con tale operazione, effettuata in prossimità dell'assegnazione della seconda sede farmaceutica, vuol farsi valere l'impossibilità di rinuncia alla prima sede
TAR Napoli/sentenza del 20 giugno 2023
Gli atti regionali volti a limitare la prescrivibilità di farmaci salvavita originator a favore dei biosimilari, limitando la commercializzazione dei primi, sono illegittimi se fanno riferimento a esigenze di risparmio senza anche spiegare le ragioni per cui l'originator produce l'identico beneficio in termini di salute per il paziente rispetto ai biosimilari
TAR Milano/sentenza del 14 giugno 2023
La modifica della pianta organica che preveda la sottrazione di una porzione di zona ad un titolare per assegnarla ad altro confinante è impugnabile soltanto nel caso in cui il confinante chieda ed ottenga il trasferimento della propria farmacia in avvicinamento
TAR Roma/sentenza del 29 maggio 2023
Non è contraria al principio della equa distribuzione ed a quello di logica l'istituzione di una nuova farmacia nel perimetro di una zona caratterizzata da case sparse ma anche dalla presenza dell'Università e degli Uffici Giudiziari giacché in tal modo si assicura l'assistenza farmaceutica anche ad un'utenza rilevante e non stanziale
TAR Roma/sentenza del 29 maggio 2023
La richiesta di revisione del prezzo del farmaco, effettuata dall'azienda titolare di AIC, impone ad AIFA il riscontro mediante proprio atto, essendo il silenzio contrario ai principi di buona amministrazione e di leale cooperazione tra le parti
TAR Roma/sentenza del 22 maggio 2023
Non è irragionevole il diniego dell'AIFA di rinnovo dell'AIP all'importatore che, riconfezionando il medicinale mediante apertura di una bustina di alluminio del farmaco importato al fine di eliminare una capsula dal blister posto all'interno della bustina, possa in tal modo incidere sulla data d'uso del farmaco
TAR Pescara/sentenza del 22 maggio 2023
Il contrasto tra l'indicazione della zona di una farmacia, evasiva nella delibera comunale di istituzione e più precisa mediante perimetro stradale nel bando di concorso, va risolto a favore di quest'ultima
TAR Salerno/sentenza del 16 maggio 2023
L'istituzione di una farmacia sulla base del solo criterio della distanza ex art. 104 TULS presuppone l'accesso disagevole alle farmacie già operative, che non ricorre quando vi sono collegamenti di trasporto pubblico regolari, strada ben manutenuta, mancanza di barriere architettoniche e numero irrisorio di case sparse in prossimità della frazione rurale
TAR Roma/sentenza dell'8 maggio 2023
Non può essere accolta la richiesta di risarcimento danni, conseguente all'annullamento con sentenza dell'inserimento di un farmaco in lista di trasparenza, qualora tenuto conto dell'incertezza delle regole da applicare e dei contrasti giurisprudenziali, non sia ravvisabile una condotta dell'AIFA negligente e/o colposa
TAR Lecce/sentenza del 5 maggio 2023
Il legale rappresentante di una società che produce e distribuisce all'ingrosso gas medicinali, in possesso del titolo di personale qualificato ex art. 52 d. lgs . 219/2006 (valido per la produzione), non può ricoprire anche l'incarico di responsabile per il deposito della distribuzione all'ingrosso se non ha pure tutti i requisiti previsti dall'art. 101 comma 2 bis del d. lgs. n. 219/2006
TAR Roma/sentenza del 2 maggio 2023
L'inserimento di un farmaco in lista di trasparenza non può impedire all'azienda farmaceutica titolare dell'AIC di continuare ad optare per il payback, tenuto conto che il quadro normativo ne prevede la decadenza soltanto per la mancata corresponsione nei termini delle somme dovute
TAR Latina/sentenza del 26 aprile 2023
La distanza minima dei duecento metri tra due farmacie va misurata secondo criteri che assicurano assoluta sicurezza nella deambulazione e, quindi, secondo le norme applicabili ai pedoni e prescritte dal codice della strada. Ad ogni modo, se il rispetto della distanza minima dovesse pregiudicare l'assistenza farmaceutica, i 200 metri sono derogabili
TAR Roma/sentenza del 26 aprile 2023
La intervenuta disattivazione da parte del gestore dell'indirizzo pec indicato nella domanda di partecipazione al concorso e la conseguente omessa risposta all'interpello con esclusione dalla graduatoria non è scusabile giacché è dipesa dalla negligenza della concorrente che non ne ha monitorato il funzionamento o, comunque, dalla violazione del principio di autoresponsabilità
TAR Roma/sentenza del 18 aprile 2023
Non viola il principio di imparzialità di cui all'art. 97 della Costituzione il concomitante ruolo, svolto dal Comune, sia di ente competente all'adozione delle piante organiche farmaceutiche che di gestore delle farmacie acquisite mediante prelazione
TAR Roma/sentenza del 17 aprile 2023
Per la variazione di tipo IA contestuale in grouping di 130 medicinali non va pagato un unico diritto di tariffa fissa per tutti, bensì un diritto di tariffa fissa per ognuno dei 130 medicinali per cui va effettuata la variazione, a meno che non si provi l'identità assoluta di tutte le variazioni richieste
TAR L'Aquila/ordinanza del 7 aprile 2023
169. Il riassorbimento ex art. 104 comma 2 TULS è una norma ancora applicabile?
Secondo il TAR una farmacia rurale non può ottenere il riassorbimento ex art. 104 comma 2 del r.d. n. 1265/1934, ma la vera domanda è: questa norma è ancora applicabile?
TAR Brescia/sentenza del 6 aprile 2023
La decisione in pianta organica farmaceutica di non modificare una zona avente circa ottocento abitanti non può ritenersi illogica se si considera sia la posizione della farmacia, posta su un importante asse viario e nelle vicinanze del Policlinico, sia anche la libertà di scelta dei cittadini
TAR Napoli/ordinanza del 5 aprile 2023
L'ampliamento della farmacia mediante annessione di altri locali non rileva ai fini del rispetto della distanza dei duecento metri se l'ingresso al pubblico rimane inalterato ed i nuovi locali sono utilizzati in parte come vetrine espositive ed in parte per l'accesso di carico/scarico dei fornitori
TAR Roma/sentenza del 3 aprile 2023
Se il bando richiede quale requisito di partecipazione la laurea di “Scienze e tecnologie della chimica industriale”, correttamente l'Amministrazione esclude il possessore della laurea in “Chimica e tecnologia farmaceutiche”, atteso che il primo è esperto del settore industriale, mentre il secondo è esperto del farmaco
TAR L'Aquila/sentenza del 31 marzo 2023
La nuova pianta organica che, durante lo svolgimento del concorso, procede a modificare la zona della sede farmaceutica oggetto di assegnazione, va revocata in quanto viola la par condicio dei concorrenti e lede il principio dell'affidamento, essendo il bando di concorso la lex specialis a cui l'Amministrazione è vincolata
TAR Palermo/sentenza del 23 marzo 2023
L'essere stati vittime di plurimi episodi criminosi di furto negli anni 1991 e 1992 non è più giusto motivo per ottenere il rinnovo della licenza per il porto di pistola tenuto conto che gli episodi criminosi che avevano giustificato il rilascio sono oramai troppo risalenti e che l'appartenere ad una categoria professionale non consente di per sé il rilascio
TAR Napoli/sentenza del 16 marzo 2023
175. La pianta organica farmaceutica va approvata obbligatoriamente ogni due anni
E' illegittima l'inerzia del Comune a fronte di una diffida con cui il farmacista chiede di revisionare la pianta organica, approssimandosi la scadenza stabilita dalla legge ed anche alla luce dell'andamento demografico in diminuzione
TAR Roma/sentenza del 9 marzo 2023
I diritti addizionali stabiliti in aumento dal D.M. 22 settembre 2017 per la vendita al pubblico dei medicinali da parte delle farmacie urbane e rurali sono legittimi nel loro ammontare giacché assolvono alla funzione di assicurare la capillarità dell'assistenza farmaceutica
TAR L'Aquila/ordinanza del 24 febbraio 2023
La mancata costituzione della società tra gli associati vincitori, il mancato pagamento della tassa di concessione e l'inerzia nell'apertura della farmacia producono la decadenza dall'assegnazione, non avendo alcun rilievo il fatto che i vincitori avessero prodotto un'istanza per ottenere la riperimetrazione della sede
TAR Roma/sentenza del 20 febbraio 2023
Il procedimento per l'inserimento di un farmaco in lista di trasparenza deve essere rispettoso delle garanzie partecipative, tenuto conto del carattere discrezionale della decisione finale
TAR Salerno/sentenza del 7 febbraio 2023
179. E' illegittima la pianta organica che modifica le zone senza alcuna motivazione
L'atto revisionale della pianta organica farmaceutica quando modifica le zone delle farmacie rispetto al biennio precedente deve sempre contenere la motivazione delle scelte effettuate, risultando sennò arbitraria la decisione di cambiare i perimetri delle sedi
TAR Venezia/sentenza del 25 gennaio 2023
L'art. 2 comma 2 della legge n. 475/1968 prevede di revisionare ogni due anni il numero delle farmacie, ma non prevede la revisione biennale della zonizzazione, ergo è legittimo che un Comune non approvi la pianta organica per quattro bienni di fila, dal 2012 al 2020
TAR Cagliari/sentenza dell'11 gennaio 2023
La localizzazione delle sedi già istituite, poste a concorso e non ancora assegnate può sempre essere modificata dal Comune mediante un atto della Giunta comunale. In caso di calo demografico nel Comune con perdita del quorum della farmacia istituita e posta a concorso, è facoltativa e non obbligatoria la soppressione della stessa, durante lo svolgimento del concorso, da parte del Comune
TAR Reggio Calabria/sentenza del 5 gennaio 2023
Una volta impugnata una pianta organica occorre impugnare, a pena di inammissibilità del ricorso, tutte quelle che le succedono nelle more della conclusione del giudizio, anche se sono identiche nel loro contenuto alla prima già impugnata. Per il rilascio dell'autorizzazione al trasferimento all'interno della stessa zona non va chiesto il parere all'Ordine dei Farmacisti